Bambina 13 enne muore per emorragia vaginale 3 giorni dopo il suo matrimonio
Sana'a . Una ragazza di 13 anni è morta a causa di una emorragia vaginale tre giorni dopo il suo matrimonio, nello Yemen occidentale, cosi precisa un comunicato dell'ONG del paese arabo che ha denunciato il fatto .
La minorenne Ilham Mahdi Al Asi morta il 2 aprile nella provincia Hayyat, circa 120 chilometri a nord-ovest della capitale Yemenita, precisò così il forum Al Chaqaeq per i diritti umani, (organizzazione che difende le donne).
La ragazza è stata costretta a sposarsi per adempiere ad un'usanza locale nota come Al Badal: costringere una donna a sposare un uomo, e in cambio la sorella di costui sposerà il fratello di lei. cosi precisa la nota.
L'ONG vuole far diventare la bambina un simbolo, una martire delle brutalita che molti bambini corrono a causa di tali matrimoni precoci.
Fra le polemiche
Questo evento si verifica nel bel mezzo di una polemica nelloYemen a seguito di una decisione da parte del Parlamento di fissare a 17 anni l'età minima per una donna di cotrarre matrimonio, a tale decisione si oppongono i gruppi islamisti e clerici, che affermano: "la legge vieta cio che Allah permette. "
La minorenne Ilham Mahdi Al Asi morta il 2 aprile nella provincia Hayyat, circa 120 chilometri a nord-ovest della capitale Yemenita, precisò così il forum Al Chaqaeq per i diritti umani, (organizzazione che difende le donne).La ragazza è stata costretta a sposarsi per adempiere ad un'usanza locale nota come Al Badal: costringere una donna a sposare un uomo, e in cambio la sorella di costui sposerà il fratello di lei. cosi precisa la nota.
L'ONG vuole far diventare la bambina un simbolo, una martire delle brutalita che molti bambini corrono a causa di tali matrimoni precoci.
Fra le polemiche
Questo evento si verifica nel bel mezzo di una polemica nelloYemen a seguito di una decisione da parte del Parlamento di fissare a 17 anni l'età minima per una donna di cotrarre matrimonio, a tale decisione si oppongono i gruppi islamisti e clerici, che affermano: "la legge vieta cio che Allah permette. "
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